Giovanni Antonio Farina: l’intelligenza del bene

Giovanni Antonio Farina: l’intelligenza del bene   Scrivere, oggi, la vita di un santo non è cosa facile. Soprattutto se si vuole evitare – com’è giusto e doveroso – la tipologia agiografica del “santino”. Niente infastidisce di più delle tinte edulcorate e mielose dei ritratti costruiti come se i santi,…

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Restauro dell’antica chiesetta “del Paradiso”

Restauro dell’antica chiesetta “del Paradiso”
dedicata alla Madonna del Rosario

 

Sono particolarmente contento che si possa aggiungere ancora un “titolo” alle già diverse pubblicazioni sul quartiere di Sant’Ambrogio di Fiera, realizzate nel corso degli ultimi decenni allo scopo di valorizzare il patrimonio storico, artistico e religioso della nostra comunità. Quello che diamo alle stampe oggi riguarda uno dei nostri edifici sacri più significativi, vale a dire il piccolo ma prezioso oratorio “del Paradiso” di Porto. Qualcuno potrebbe trovare strano che questo testo veda la luce solo ora, visto che l’oratorio è stato oggetto di un radicale restauro molti anni fa, alle fine degli anni Ottanta del secolo scorso. Devo confessare che alla base di questa iniziativa sta una mia personale esperienza. Continua…

Ricordando don GIOVANNI FOSCHINI

Ricordando don GIOVANNI FOSCHINI

nel primo anniversario della morte

 

È ormai trascorso un anno dalla scomparsa del nostro caro don Giovanni! Il tempo corre veloce e ci consegna così la possibilità di poterlo ricordare nel primo anniversario della morte, avvenuta il 23 gennaio 2015. Un’uscita di scena – come si dice – fatta in punta di piedi, durante la notte e in silenzio, quasi a non voler disturbare, com’era nel suo stile.
Mi porto nel cuore il ricordo di una visita che qualche giorno prima gli avevo fatto alla Casa del Clero. Nell’accogliermi mi aveva rivolto queste parole in dialetto e sottovoce: “Hai così tanto tempo da perdere, don Angelo, da venire a trovare un vecchio, inutile prete?” Non ricordo la mia “replica” a questo inusuale modo di essere salutato, ma so che quella domanda mi colpì particolarmente perché mi confermava quel suo modo di essere semplice e diretto che le tante persone da lui incontrate hanno sempre apprezzato. Com’era sua consuetudine, con un cenno della mano mi indicò una sedia per poter così proseguire insieme il dialogo che inevitabilmente finì per soffermarsi sulla vita della “sua” sempre cara comunità di Fiera. Continua…

Restauro degli affreschi di Sebastiano Santi

Restauro degli affreschi di Sebastiano Santi

 

“Compra dei giacinti per nutrire la tua anima”

Nell’osservare gli affreschi di Sebastiano Santi che ci sono stati restituiti nella loro originaria bellezza, mi è tornato alla memoria questo “invito”, preso a prestito dalla tradizione indù, che dice: “Se hai due pezzi di pane, danne uno ai poveri. Vendi l’altro e compera dei giacinti per nutrire la tua anima”.
In un contesto di forte crisi economica, come quella che da diverso tempo stiamo vivendo, viene spontaneo chiedersi: “Ma quale motivo ci ha portati a voler valorizzare il nostro patrimonio artistico, restaurando questi affreschi che appartengono alla tradizione religiosa della nostra comunità e presenti nella nostra bella chiesa parrocchiale? Era proprio necessario? Non si potevano impegnare tali risorse per aiutare chi si trova in difficoltà?”. Continua…

Venti di guerra e speranze di pace

Venti di guerra e speranze di pace

 

Dopo essermi assicurato che la conferenza di don Tonino Bello, tenutasi a Treviso il 13 Novembre del 1990, non fosse stata in seguito pubblicata, ho ritenuto utile, seppur a distanza di tanto tempo, che quanto offertoci in quella lontana sera potesse e dovesse diventare patrimonio di tanti.
L’esserci stato, in quella circostanza, mi permise di poter registrare le parole pronunciate dal Vescovo don Tonino e di poterle così risentire anche in seguito. Questa registrazione l’ho sempre conservata come una preziosa “reliquia” e, come succede per un buon vino, mi sono accorto che più passava il tempo ancor più percepivo, di volta in volta, il valore e l’attualità di quanto andavo a riascoltare. Per dirla in breve, chi avrà modo di leggere queste parole, ritroverà in modo nitido tutto lo “spirito” che ha animato la vita di questo autentico pastore. Continua…

La Scuola dell’Infanzia “Santa Maria Bertilla”

La Scuola dell’Infanzia “Santa Maria Bertilla”

nel centenario della fondazione 1913-2013

 

E benché fossero tanti, la rete non si spezzò (Gv. 21, 11)

È con grande emozione che mi trovo a presentare questo libro che illustra la storia della nostra Scuola dell’Infanzia “Santa Maria Bertilla”. L’occasione ci viene offerta dal raggiungimento di un traguardo importante, ovvero il centenario di questa Istituzione. Come infatti si legge fin dalle prime righe del testo, la scuola materna parrocchiale di Fiera ha una lunga storia da raccontare. La sua origine va ricercata nel lontano 1913…
Ed allora è bello poter trovare il modo affinché questa lunga storia possa essere raccontata e celebrata. Una comunità parrocchiale ha il dovere morale di fare questa operazione del cuore e della memoria per riappropriarsi del tempo che passa e del suo significato: Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore (Sal. 90,12). Continua…

La scuola elementare di Fiera

La scuola elementare di Fiera

Appunti per un profilo storico

 

È trascorso ormai mezzo secolo da quel lunedì 2 ottobre 1961, giorno in cui una festante folla di bambini invase, con trepida e insieme esuberante curiosità, i locali freschi di costruzione della nuova scuola elementare “Alessandro Volta” di Fiera per l’inizio dell’anno scolastico.
La nuova struttura doveva sostituire l’edificio che le sorge ancora accanto – ora sede della Banda Musicale “Domenico Visentin” –, rivelatosi ormai insufficiente per le esigenze demografiche del quartiere.
In cinquant’anni sono passati attraverso le aule di questa scuola moltissimi ragazzi che qui hanno posto i primi fondamenti del loro sapere.
Tanti anche i maestri, tra i quali Paolo Pozzobon, autore del volumetto che oggi presentiamo, il quale ha insegnato in questo plesso nel periodo conclusivo della sua attività professionale. Continua…

La chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera

La chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera

Profilo storico e artistico

 

Quest’anno ricorre il terzo centenario dell’inizio della costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale (1710-2010), dedicata a sant’Ambrogio, vescovo di Milano.
Essa ha sostituito una precedente chiesetta risalente al XII secolo e affidata dal vescovo di Treviso all’ordine cavalleresco dei Gerosolimitani.
Abbiamo ritenuto doveroso ricordare questa felice ricorrenza raccogliendo in un volumetto gli elementi storici ed artistici della nostra bella chiesa, con le foto di gran parte delle opere d’arte in essa contenute.
Un grazie riconoscente va a Paolo Pozzobon, che è la vera memoria storica ed artistica della chiesa e della parrocchia di Fiera. Le pubblicazioni da lui curate negli anni passati, frutto di paziente lavoro di ricerca, sono molto apprezzate e ancora oggi costituiscono una ricca fonte a cui attingono quanti desiderano conoscere la storia e l’arte della nostra parrocchia. Continua…

Fiera ricorda il beato Giovanni Antonio Farina

Fiera ricorda il beato Giovanni Antonio Farina

Domenica 4 novembre 2001 mons. Giovanni Antonio Farina è stato proclamato beato dal papa a San Pietro. Hanno gioito le diocesi di Treviso e di Vicenza di cui egli fu vescovo ed ha esultato l’Istituto da lui fondato, quello delle “Suore Maestre di Santa Dorotea”.
Anche la comunità parrocchiale di Sant’Ambrogio di Fiera si è sentita partecipe di quel clima di festa e di gioia, perché due eventi la legano a questo vescovo vicentino dell’Ottocento, prima poco conosciuto ed ora divenuto famoso perché elevato all’onore degli altari.
Fiera ricorda bene e con un certo orgoglio che la chiesa parrocchiale fu consacrata proprio dal nuovo beato esattamente centocinquant’anni fa e che da lui, sette anni più tardi, fu anche “visitata” nell’ambito della visita pastorale alla diocesi.

Paolo Pozzobon

Sant’Ambrogio vescovo e dottore

Sant’Ambrogio vescovo e dottore

titolare della Chiesa di Fiera in Treviso

La chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera è una delle due chiese della diocesi di Treviso che portano il nome dell’illustre vescovo di Milano.
La sua fondazione è antichissima: risale al Medioevo, all’epoca delle crociate e delle aspre lotte tra i nascenti Comuni e l’imperatore Federico Barbarossa. Il primo documento che ne attesta l’esistenza porta la data del 1179. Lo conosciamo attraverso un insigne erudito trevigiano del Settecento, il canonico Rambaldo degli Azzoni Avogaro.
Quel documento è un atto di donazione redatto, come si legge nel testo, «in Ecclesia Sancti Ambrosii de Portu». La chiesa – certamente una modesta chiesa suburbana – sorgeva dunque presso l’antico porto fluviale di Treviso, che non era solo uno scalo per i traffici commerciali tra Venezia e la terraferma, ma anche luogo di imbarco di soldati o pellegrini che, attraverso le rotte veneziane per il Medio Oriente, si recavano in Terrasanta. Continua…

A servizio della Comunità di Fiera

A servizio della Comunità di Fiera

 

Vivendo ormai da lungo tempo nella Comunità cristiana di Fiera, ho avuto la possibilità e la fortuna di conoscerla, amarla e apprezzarla.
Sono arrivato qui solo a pochi mesi dall’inaugurazione dell’asilo nuovo, non ancora completamente ultimato, ma ho compreso che Fiera aveva sempre il suo cuore nell’asilo vecchio e che guardava e considerava la nuova struttura come sviluppo e continuazione della prima.
Allora vivevano ancora alcuni che erano stati umili protagonisti e preziosissimi collaboratori di quest’opera e ne raccontavano la storia, nello stile dei “fioretti francescani”, con la gioia e la passione di chi aveva visto fiorire l’amore e la solidarietà fraterna.
A Fiera tutti, proprio tutti, hanno contribuito in modi diversi a far sorgere e vivere l’Asilo, sostenuti e stimolati dai Sacerdoti che si sono succeduti e dalle Suore Dorotee che dal 1919, ininterrottamente, l’hanno custodito e curato con grande amore e dedizione. Continua…

Restauro dell’organo di G. Callido

Restauro dell’organo di G. Callido

e di tre tele del Settecento

UN RESTAURO LUNGAMENTE ATTESO

Dopo il felice restauro di tre pregevoli dipinti del XVIII sec., realizzato in questi ultimi anni, viene ora offerto alla Parrocchia di Fiera e alla più vasta comunità cittadina un nuovo importantissimo restauro: quello dell’organo della Chiesa.
Da molti anni si cercava di trovare la forma più idonea e i mezzi necessari per attuare un serio intervento che col passare del tempo si faceva sempre più urgente. Era davvero triste constatare l’esistenza nella nostra chiesa di uno degli organi più preziosi della Provincia e assistere al suo lento e costante deterioramento, accompagnato dal progressivo abbandono del suo uso liturgico.
Ora finalmente lo strumento è tornato vivo, squillante e armonioso come l’aveva voluto il suo costruttore, Gaetano Callido, uno dei massimi esponenti dell’arte organaria del Settecento. E questo grazie al paziente e diligente lavoro di restauro, eseguito dalla ditta Alfredo Piccinelli di Padova. Va subito precisato che si è trattato di un restauro radicale e storico. Infatti l’organo, accuratamente revisionato in tutte le sue parti, è stato riportato alle sue condizioni originarie sotto l’aspetto tecnico, acustico ed estetico. Continua…

Sant’Ambrogio di Fiera

Sant’Ambrogio di Fiera

Fiera non è soltanto una grossa borgata di periferia, nota per il grande Luna Park che vi si tiene ogni anno a ottobre. Essa è una località che ha la sua storia, la sua arte, la sua tipica configurazione urbanistica, il suo caratteristico paesaggio naturale. Basta citare l’antico Porto sul Sile, il vasto Prato delle Fiere e la Chiesa parrocchiale del Settecento, ricca di opere pregevoli, per dire in sintesi il suo valore storico e artistico.
C’è dunque un ambiente da riscoprire, un patrimonio culturale da recuperare e da far conoscere.
E’ ciò che ho tentato di far io, pur con i limiti di una persona priva di particolari competenze nel campo della storia e dell’arte. L’ho fatto per quel legame affettivo che mi unisce al mio ambiente e per l’inesistenza di un’opera unitaria e abbastanza ampia su Sant’Ambrogio di Fiera.
In questo libro, realizzato attraverso un lavoro lungo e non privo di difficoltà, ho cercato di presentare i più importanti aspetti della storia e dell’arte di Fiera, facendo costante riferimento alle fonti da cui ho tratto le notizie. Continua…