Presepio 2008
La Ricerca dell’Alloggio
Da Nazareth, Maria e Giuseppe sono costretti ad andare a Betlemme perché l’imperatore romano ha deciso di fare il censimento di tutti gli uomini che abitavano nel suo impero. E tra costoro, anche questi giovani sposi. Affrontano i deserti, le strade scoscese, attraversano ruscelli e dirupi. Tanta la stanchezza, ancor maggiore la fatica perché questa giovane donna è incinta, già al nono mese!
Immaginiamo la trepidazione di questo padre così amorevole e così giovane. Immaginiamo questa “mamma per la prima volta”! che deve affrontare un simile cammino inserito in un susseguirsi di prove. Immaginiamo la fatica di questi due giovani sposi che “quasi improvvisamente” si trovano a vivere insieme, ad affrontare gravi incomprensioni dei vicini, custodendo un Figlio che deve nascere e che rappresenta per loro, e per l’umanità, per la storia e tutto il creato, “la rivoluzione di Dio”!
Giungono a Betlemme (alla “casa del pane”) … Maria è sfinita… fa freddo… cercano un posto dove dormire… è sera tardi e Maria comincia ad avere le doglie del parto…. Bisogna far presto: il Bambino deve nascere!
Bussano alle locande, ma per loro non c’è posto! Forse perché sono della Galilea, forse perché è tardi… forse perché non vogliono fastidi… insomma, per loro non c’è posto!
Ecco allora che Giuseppe, provato, ma non preso dalla disperazione, si affida alla Provvidenza di Dio…. ed ecco: una stalla, un rifugio per le greggi! Dio indica nel suo cuore quel luogo. Quella sarà la prima dimora che il Bambino vedrà! Una stalla. La povertà e l’esperienza dell’inospitalità sembravano impedire un momento di immensa gioia: la venuta al mondo di un neonato. Ma l’amore dei suoi genitori e l’amore di Dio Padre trasformeranno quel luogo così povero ed austero nella più bella reggia che poteva esser preparata per il Re in fasce!
Nasce Gesù!