Presepio 2006

Presepio 2006

Gesù, Via Verità e Vita

Gesù bambino è al centro della scena. Tutti i personaggi sono attorno a lui e tutti sono rivolti verso lui… fuorchè due, che continuano nei loro affari come non fosse successo niente, come se Gesù non entrasse nella loro vita, come se Gesù non dovesse interessarli in nessun modo.

 

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Presepio 2005

Presepio 2005

Dall’Annuncio alla Nascita

Una delle prime cose che ci vengono alla mente, quando si pensa al Natale, è il Presepio. Proprio per questo non dobbiamo pensare al presepio solo come la rappresentazione scenografica della natività di Gesù. Dovremmo riuscire a vedere oltre. Nel presepio viene rappresentato un mistero concretissimo ma nello stesso tempo sconvolgente: Dio si è fatto carne ed abita in mezzo a noi!

Meditiamo su questo mistero: quel Dio immenso ed infinito, che è il Signore del cielo e della terra, prende la forma di un bambino. Tutto per amore nostro!

Entriamo allora nella nostra chiesa di Fiera e guardiamo il nostro presepio con occhi diversi.
Quando vediamo rappresentata l’Annunciazione meditiamo su quel “Sì” che Maria ha pronunciato con molta trepidazione ma fidandosi di Dio. Chiediamoci se anche noi riusciamo a dire il nostro “Sì” alle varie proposte che Dio ci fa, fidandoci di Lui.

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Fiera ricorda il beato Giovanni Antonio Farina

Fiera ricorda il beato Giovanni Antonio Farina

Domenica 4 novembre 2001 mons. Giovanni Antonio Farina è stato proclamato beato dal papa a San Pietro. Hanno gioito le diocesi di Treviso e di Vicenza di cui egli fu vescovo ed ha esultato l’Istituto da lui fondato, quello delle “Suore Maestre di Santa Dorotea”.
Anche la comunità parrocchiale di Sant’Ambrogio di Fiera si è sentita partecipe di quel clima di festa e di gioia, perché due eventi la legano a questo vescovo vicentino dell’Ottocento, prima poco conosciuto ed ora divenuto famoso perché elevato all’onore degli altari.
Fiera ricorda bene e con un certo orgoglio che la chiesa parrocchiale fu consacrata proprio dal nuovo beato esattamente centocinquant’anni fa e che da lui, sette anni più tardi, fu anche “visitata” nell’ambito della visita pastorale alla diocesi.

Paolo Pozzobon

Presepio 1999

Presepio 1999

 

Il PRESEPIO del GIUBILEO

Il Grande Giubileo dell’anno 2000 porta a Roma, e in Vaticano, tantissime persone da tutto il mondo.

Anche nel Presepio abbiamo voluto rappresentare il Giubileo.
Da una parte: la natività, fonte e primizia di tutto.
Dall’altra: vengono rappresentate tutte le persone che, pur arrivando da strade diverse (ci sono tre strade per rappresentare tutto il mondo), sono tutte dirette verso Gesù, passando per la porta Santa, aperta proprio per l’occasione.

 

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Sant’Ambrogio vescovo e dottore

Sant’Ambrogio vescovo e dottore

titolare della Chiesa di Fiera in Treviso

La chiesa di Sant’Ambrogio di Fiera è una delle due chiese della diocesi di Treviso che portano il nome dell’illustre vescovo di Milano.
La sua fondazione è antichissima: risale al Medioevo, all’epoca delle crociate e delle aspre lotte tra i nascenti Comuni e l’imperatore Federico Barbarossa. Il primo documento che ne attesta l’esistenza porta la data del 1179. Lo conosciamo attraverso un insigne erudito trevigiano del Settecento, il canonico Rambaldo degli Azzoni Avogaro.
Quel documento è un atto di donazione redatto, come si legge nel testo, «in Ecclesia Sancti Ambrosii de Portu». La chiesa – certamente una modesta chiesa suburbana – sorgeva dunque presso l’antico porto fluviale di Treviso, che non era solo uno scalo per i traffici commerciali tra Venezia e la terraferma, ma anche luogo di imbarco di soldati o pellegrini che, attraverso le rotte veneziane per il Medio Oriente, si recavano in Terrasanta. Continua…

A servizio della Comunità di Fiera

A servizio della Comunità di Fiera

 

Vivendo ormai da lungo tempo nella Comunità cristiana di Fiera, ho avuto la possibilità e la fortuna di conoscerla, amarla e apprezzarla.
Sono arrivato qui solo a pochi mesi dall’inaugurazione dell’asilo nuovo, non ancora completamente ultimato, ma ho compreso che Fiera aveva sempre il suo cuore nell’asilo vecchio e che guardava e considerava la nuova struttura come sviluppo e continuazione della prima.
Allora vivevano ancora alcuni che erano stati umili protagonisti e preziosissimi collaboratori di quest’opera e ne raccontavano la storia, nello stile dei “fioretti francescani”, con la gioia e la passione di chi aveva visto fiorire l’amore e la solidarietà fraterna.
A Fiera tutti, proprio tutti, hanno contribuito in modi diversi a far sorgere e vivere l’Asilo, sostenuti e stimolati dai Sacerdoti che si sono succeduti e dalle Suore Dorotee che dal 1919, ininterrottamente, l’hanno custodito e curato con grande amore e dedizione. Continua…